Visto Stati Uniti (USA) J1 Per Tirocinanti: Guida Completa

il 06/05/2024 alle 10:53

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Il visto J1, noto anche come "Exchange Visitor Visa" è una tipologia di visto cosiddetta "non-immigrant", rilasciata dagli Stati Uniti a persone che partecipano a programmi di scambi culturali basati su lavoro e studio e approvati dal Department of State Bureau of Educational and Cultural Affairs, come ad esempio studenti, tirocinanti, professori e ricercatori. Tali programmi interculturali sono progettati per promuovere l’interscambio di persone, conoscenze e competenze tra Stati Uniti ed altri paesi, nei settori dell’istruzione, delle arti e della scienza e tramite questo visto offrono un ingresso temporaneo negli USA per svolgere attività di lavoro, studio o ricerca.

Tipologie di Visto J1

Visto J1 per tirocinanti

Le due tipologie più frequenti di per questo visto sono quelle Intern e Trainee, ovvero le due categorie di visto J1 per tirocinanti. Per queste due categorie, il richiedente visto deve rispettare i criteri di eligibilità al programma e i requisiti linguistici, motivo per cui è necessario valutarne il CV a priori. La scelta tra visto J1 Intern e J1 Trainee dovrà essere effettuata sulla base della laurea conseguita e/o dell'esperienza lavorativa.

  • Visto J1 Intern
    Questa tipologia di visto J1, è dedicata a coloro i quali sono iscritti a un'università al di fuori degli Stati Uniti, oppure coloro i quali si siano laureati non più di 12 mesi prima dell'inizio del programma di scambio negli Stati Uniti e che partecipino ad programma di stage/tirocinio strutturato previsto dal loro corso di studi. La durata tipica di questo programma va da 3 settimane a 12 mesi.

  • Visto J1 Trainee
    La tipologia di visto J1 Trainee, è dedicata a coloro che siano in possesso di un titolo di una laurea o un certificato professionale di un'istituzione accademica secondaria e almeno un anno di esperienza lavorativa nel suo campo; o per chi ha almeno 5 anni di esperienza lavorativa al di fuori degli Stati Uniti nello stesso campo in cui cerca formazione. La durata tipica di questo programma va da 3 settimane a 18 mesi.

Altre tipologie di Visto J1

  • Au Pair: Rivolto a giovani desiderosi di condividere la vita con una famiglia americana per un periodo compreso tra 12 e 24 mesi, svolgendo mansioni di baby-sitter e frequentando un istituto scolastico.

  • Camp Counselor: Destinato a studenti universitari o insegnanti per fungere da supervisori in campus per giovani americani.

  • College and University Students: Per studenti universitari che intendono partecipare a corsi di studio o stage universitari negli Stati Uniti, con una durata massima di 24 mesi.

  • Government Visitor: Riservato a funzionari governativi stranieri che desiderano visitare gli USA per incontrare colleghi americani, rafforzando così relazioni personali e professionali.

  • Intern: Indirizzato a studenti universitari o neo-laureati per sperimentare pratiche commerciali statunitensi e immergersi nella cultura americana, con una durata di 12 mesi.

  • International Visitors: Rivolto a individui con notevoli competenze e abilità, desiderosi di rafforzare legami professionali e personali con cittadini e istituzioni americane per un massimo di 12 mesi.

  • Physicians: Per medici stranieri che intendono partecipare a programmi di educazione universitaria statunitense o formazione presso scuole di medicina o istituzioni scientifiche accreditate.

  • Professors / Research Scholars: Riservato a docenti e ricercatori universitari per promuovere lo scambio di idee, ricerca e collegamenti tra istituzioni accademiche degli Stati Uniti e di altri paesi.

  • Secondary School Student: Per studenti delle scuole superiori che vogliono studiare presso un istituto scolastico pubblico o privato accreditato negli Stati Uniti, vivendo con una famiglia americana o in un college.

  • Short-Term Scholar: Per professori, studiosi e altri esperti che intendono tenere lezioni, osservare, consultare, formare o dimostrare abilità speciali presso istituzioni accademiche americane, musei e biblioteche, con una durata massima di 6 mesi.

  • Specialists: Rivolto a persone altamente specializzate in un determinato campo per osservare metodi e pratiche di lavoro americane, condividendo esperienze e conoscenze nel settore di competenza, con una durata massima di un anno.

  • Summer Work Travel: Per studenti universitari che desiderano trascorrere le vacanze estive lavorando temporaneamente o stagionalmente negli Stati Uniti.

  • Teachers: Riservato agli insegnanti di scuola elementare o media che intendono insegnare negli Stati Uniti in scuole di pari livello.

Requisiti per il Visto J1

Per essere idonei a richiedere il visto J1, i candidati devono soddisfare generali criteri di ammissibilità comuni a tutte le tipologie di visto J1.

Questi criteri includono requisiti linguistici, con particolare attenzione alla competenza nella lingua inglese, e la necessità di essere sponsorizzati da un'istituzione educativa, da un'organizzazione del settore privato o da un programma governativo.

La sponsorizzazione costituisce un elemento chiave del processo, garantendo che il richiedente abbia un collegamento affidabile con un'entità negli Stati Uniti, e conferisce legittimità alla richiesta di visto.

In aggiunta, i requisiti specifici per il visto J1 variano a seconda del tipo di programma di scambio, ed è necessario verificare insieme al proprio sponsor di soddisfare tutti i requisiti previsti per il proprio caso.

Documenti richiesti per il Visto J1

I documenti richiesti per il visto J1, in comune per tutte le categorie, sono i seguenti:

  • Passaporto: Il passaporto deve essere valido per almeno sei mesi a partire dalla data di uscita dagli Stati Uniti, salvo esenzioni specifiche.

  • Modulo DS-2019: Dopo essere stati accettati nel programma di scambio, il vostro sponsor vi registrerà nel sistema SEVIS (Student and Exchange Visitor Information System). In seguito, riceverete dal vostro sponsor il modulo DS-2019 che verrà generato dal sistema SEVIS dopo che lo sponsor avrà inserito le vostre informazioni nel database del Sistema.

  • Fototessera: È necessario caricare la propria fototessera in digitale quando si compila il modulo DS-160 online (descritto in seguito) e portare una copia fisica al momento dell'intervista. È necessario assicurarsi di seguire le istruzioni su come scattare la foto per il visto e i requisiti per il file digitale della fototessera. È possibile testare la conformità della propria fototessera digitale attraverso il tool dedicato.

  • Modulo DS-160: Il primo step per iniziare la richiesta di visto J1 è la compilazione del modulo DS-160, che va compilato online e viene inviato elettronicamente al sito web del Dipartimento di Stato. Le informazioni inserite nel modulo saranno successivamente utilizzate dai funzionari consolari per elaborare la domanda di visto e, insieme all'intervista, determinare l'idoneità del richiedente a ottenere il visto J1. Dopo la compilazione, è necessario portare con sé solo la pagina di conferma all'ambasciata/consolato il giorno dell'intervista.

  • Ricevuta del pagamento della tassa SEVIS I-901: È necessario pagare la tassa SEVIS prima dell'intervista, effettuando il pagamento necessario e conservando con voi la ricevuta del pagamento che dovrà essere portata al momento dell'intervista.

  • Modulo DS-7002: Solo ai partecipanti alle categorie J1 Trainee e Intern (tirocinanti) è richiesto il modulo DS-7002 (basato sulla casella 7 del modulo DS-2019). Tale modulo contiene il piano di formazione, descrivendo cosa farà lo stagista/il tirocinante durante il programma. Di conseguenza, è essenziale che il piano di formazione sia dettagliato e completo, in quanto sarà esaminato dal funzionario consolare durante l'intervista.

  • Assicurazione sanitaria per il visto J1: È obbligatorio mantenere un'adeguata copertura assicurativa sanitaria per l'intera durata del programma di scambio che soddisfi i seguenti requisiti principali: un massimale di almeno 100.000 $ per le spese mediche per infortunio o malattia, un importo minimo di 25.000 $ per il rimpatrio della salma in caso di decesso, un massimale di almeno 50.000 $ per il rimpatrio sanitario e una franchigia massima non superiore a 500 dollari per incidente o malattia. Rimane comunque responsabilità dello sponsor quella di verificare che il richiedente visto abbia stipulato un'assicurazione sanitaria adeguata prima dell'arrivo negli Stati Uniti.

In aggiunta a quanto elencato, potrebbero essere richiesti documenti aggiuntivi in base alla tipologia di visto J1 richiesto. È necessario verificare insieme al proprio sponsor tutti i documenti richiesti nel proprio caso specifico.

Inoltre, al momento dell'intervista il funzionario consolare potrà richiedere ulteriori documenti, come ad esempio le prove in merito a:

  • Lo scopo del viaggio;

  • L'intenzione di lasciare gli Stati Uniti dopo il viaggio, e quindi reali motivi per tornare nel proprio Paese d'origine dopo aver completato i loro programmi, come documentazione relativa alla propria situazione sociale e familiare in Italia, ad esempio: permesso di soggiorno in originale (per stranieri), certificati di residenza, stato di famiglia, matrimonio, contratto di compravendita o di locazione di immobile, etc.

  • Soddisfacente documentazione finanziaria che dimostri la disponibilità economica a poter sostenere le spese di viaggio, studio e soggiorno durante l’intero periodo di studio negli Stati Uniti (saranno prese in considerazione anche buste paga, modello unico delle tasse, estratto conto bancario, del richiedente o dei propri genitori);

È bene perciò assicurarsi di produrre un'adeguata documentazione a supporto in caso venga chiesta al momento dell'intervista, dato che l'assenza di tale documentazione potrebbe risultare in un rifiuto del visto J1.

Procedura di Richiesta del Visto J1 Passo a Passo

Per richiedere un visto J1 sono necessari i seguenti step:

Trovare uno sponsor

Per ottenere questa tipologia di visto è necessario fare domanda ed essere accettati in un programma di scambio attraverso un'organizzazione sponsor riconosciuta negli Stati Uniti, come ad esempio un'università americana, un ufficio governativo, un'organizzazione internazionale, un ospedale, una grande azienda di livello internazionale, ecc. (qui è possibile trovare la lista degli sponsor J1 designati dal Dipartimento di Stato).

Ottenere il modulo DS-2019 dallo sponsor

Una volta accettati nel programma dello sponsor, quest'ultimo vi invierà il modulo DS-2019, ovvero un certificato di idoneità allo status di visitatore di scambio, che servirà per compilare online il modulo DS-160 e prenotare un'intervista presso il consolato o l'ambasciata statunitense, come descritto nei paragrafi successivi.

Il modulo DS-2019 è composto da 2 pagine e le informazioni contenute in questo modulo vengono completate dallo sponsor prima di essere consegnate al partecipante, e comprendono:

  • Dati del richiedente visto

  • Dati dello sponsor (con nome, firma e numero di telefono del responsabile dello sponsor nel caso in cui sia necessario contattarli)

  • Descrizione del programma

  • Identifica il tipo di programma e le date di inizio e fine

  • Fornisce una stima del supporto finanziario che verrà fornito durante la durata del programma

Tuttavia, è importante notare che anche se siete stati accettati in un programma e avete un DS-2019, questo non significa necessariamente che si riceverà un visto J1, in quanto l’emissione del visto J1 è a discrezione degli ufficiali consolari.

Se avete domande sul vostro modulo DS-2019 dovreste contattare il vostro sponsor il cui nome e numero di telefono saranno sul modulo DS-2019 poiché sono responsabili per l’assistenza e la consulenza in merito a tutte le questioni riguardanti il programma di scambio.

Compilare il modulo DS-160 online

Il modulo DS-160, chiamato anche "Online Nonimmigrant Visa Application", è un modulo che va compilato online e raccoglie informazioni personali, educative, professionali e di altro tipo (come il numero di passaporto) e fornisce al Dipartimento di Stato degli Stati Uniti le informazioni necessarie per determinare se il richiedente è idoneo o meno a ottenere un visto non-immigrant. È importante che sia compilato correttamente, poiché le informazioni inserite saranno inviate all'ambasciata o al consolato competente per l'elaborazione.

Per compilare il modulo DS-160 occorrono circa 90 minuti.

Al termine della compilazione, è necessario stampare la pagina di conferma con il codice a barre (non è necessario stampare l'intera domanda). Questa sarà richiesta al momento dell'intervista.

Prenotare l'intervista in ambasciata

Occorre fissare un appuntamento per il colloquio per il visto presso l'Ambasciata o il Consolato degli Stati Uniti del Paese in cui vivete o anche presso un'altra Ambasciata o Consolato degli Stati Uniti in un altro Paese, ma potrebbe essere più difficile ottenere un visto al di fuori del Paese in cui vivete.

In Italia ci sono 4 ambasciate americane a: Roma, Milano, Firenze e Napoli.

I tempi di attesa per i colloqui variano a seconda della località, della stagione e della categoria di visto, pertanto è consigliabile fare domanda per il visto con debito anticipo. Verificate i tempi di attesa per il colloquio nel luogo in cui intendete sostenere l'intervista.

Prima di poter prenotare un'intervista, è necessario aver prima pagato la tassa per l'elaborazione della domanda (o tassa per l'intervista). Al momento della scrittura di questo articolo, la tassa per l'intervista ammonta a 185$.

Da notare che i richiedenti di visto J1 con programma sponsorizzato dal governo degli Stati Uniti non sono tenuti a pagare le tasse per l'intervista se partecipano a un programma di scambio educativo e culturale finanziato dal Dipartimento di Stato, dall'Agenzia statunitense per lo sviluppo internazionale (USAID) o da un programma che ha un numero di serie che inizia con G-1, G-2, G-3 o G-7 stampato sul modulo DS-2019.

Per ulteriori informazioni sul pagamento delle tasse, consultare le istruzioni disponibili sul sito web dell'ambasciata o del consolato in cui si intende presentare la domanda.

Pagare la tassa SEVIS

Prima di recarsi all'intervista per il visto in ambasciata o consolato, è necessario effettuare il pagamento della tassa SEVIS I-901. Il pagamento deve essere ricevuto e verificato entro tre giorni lavorativi. Da notare che la tassa SEVIS è una tassa ulteriore da pagare in aggiunta a quella per l'intervista menzionata nel paragrafo precedente. Al momento della scrittura di questo articolo, la tassa SEVIS ammonta a 220$.

Al colloquio è necessario portare con sé la ricevuta del pagamento della tassa SEVIS.

Da notare che il vostro sponsor potrebbe aver pagato questa tassa per voi, per cui è bene chiedere se la tassa è stata pagata a vostro nome.

Sostenere l'intervista in ambasciata

L'appuntamento per l'intervista può essere fissato presso l'Ambasciata o il Consolato degli Stati Uniti del proprio Paese di residenza (in Italia ci sono 4 tra ambasciate e consolati americani) o anche in un altro Paese diverso da quello di residenza.

Durante il colloquio in ambasciata, un funzionario consolare vi intervisterà per determinare se soddisfate i requisiti previsti dalla legge statunitense, esaminando i vostri documenti e ponendovi alcune domande prima di prendere la decisione finale sulla vostra domanda. Rispondete a tutte le domande in modo sincero e sicuro.

Nel corso della procedura di richiesta vengono inoltre rilevate le impronte digitali senza inchiostro, di solito durante il colloquio, ma ciò varia a seconda della sede.

I documenti da portare in ambasciata sono i seguenti:

  • Passaporto valido per almeno sei mesi a partire dalla data di uscita dagli Stati Uniti

  • Modulo DS-2019 in originale

  • Modulo DS-160: solo la pagina di conferma, come descritto nei paragrafi precedenti

  • Lettera di convocazione all'intervista stampata in duplice copia

  • Fototessera stampata (non digitale) conforme alle

  • Tassa SEVIS: la ricevuta di pagamento della stessa (220$)

  • Tassa per l'intervista: la ricevuta di pagamento della stessa (185$)

  • Modulo DS-7002: richiesto solo per categorie J1 Trainee e Intern (tirocinanti)

Come descritto in precedenza, al momento dell'intervista il funzionario consolare potrà richiedere ulteriori documenti, è bene perciò portare con sé anche:

  • Documentazione finanziaria che dimostri i mezzi economici per finanziare l'intero corso di studi e il soggiorno negli Stati Uniti (esempi: buste paga, dichiarazioni dei redditi, estratto conto bancario del richiedente o dei genitori del richiedente)

  • Documentazione che dimostri la stipula di un'adeguata assicurazione sanitaria per il visto J1 (requisiti: minimo 100.000 $ per le spese mediche per infortunio o malattia, minimo 25.000 $ per il rimpatrio della salma in caso di decesso, minimo 50.000 $ per il rimpatrio sanitario e una franchigia massima non superiore a 500 dollari per incidente o malattia)

  • Documentazione che dimostri i legami sociali e familiari con il proprio Paese d'origine (esempi: permesso di soggiorno, certificato di residenza, stato di famiglia, certificato di matrimonio, contratto di vendita o di locazione di un immobile)

Alla fine del colloquio, il funzionario consolare potrà stabilire (o meno) l'approvazione del visto. In caso di approvazione, il visto viene generalmente emesso entro una settimana. Il passaporto viene poi restituito alla DHL secondo la modalità prescelta (consegna a domicilio o ritiro presso una sede designata della DHL). Se il visto non viene approvato, il passaporto viene restituito al termine del colloquio con il funzionario consolare insieme a una lettera che spiega i motivi del diniego del visto.

Quanto dura il visto per gli Stati Uniti J1?

La durata del soggiorno negli Stati Uniti con un visto J1 dipende dal programma di scambio per il quale si fa domanda (alcuni programmi possono durare solo pochi mesi, mentre altri possono durare fino a cinque anni), e dà diritto a rimanere negli Stati Uniti per tutta la durata del programma.

Tuttavia, sarà consentito entrare negli USA massimo 30 giorni prima della data di inizio del programma indicata sul DS-2019.

Se si desidera entrare negli Stati Uniti prima di 30 giorni, è necessario richiedere e ottenere separatamente un visto per visitatori di tipologia B e successivamente presentare separatamente una domanda di cambio di status presso l'U.S. Citizenship and Immigration Services (USCIS) per ottenere lo status di visitatore di scambio. Dopo essere stati ammessi negli Stati Uniti con un visto di tipologia B, prima dell'inizio del programma di scambio occorre presentare separatamente una domanda di cambio di status presso l'U.S. Citizenship and Immigration Services (USCIS) per ottenere lo status di visitatore di scambio J1. Da notare che non sarà possibile iniziare il programma di scambio finché il cambio di status non sarà approvato. È inoltre possibile lasciare gli Stati Uniti e rientrare con il visto J1.

Al termine del programma di scambio, è consentito lasciare gli Stati Uniti entro 30 giorni dalla data di fine del programma.

Cos'è la regola dei due anni del Visto J1?

Da notare inoltre che alla fine del periodo di scambio, alcuni possessori di visto J1 saranno soggetti a un requisito di presenza fisica nel proprio Paese d'origine di due anni. Questo requisito impone di dover tornare nel proprio Paese d'origine al termine del programma di scambio per un periodo complessivo di due anni prima di poter richiedere qualsiasi altro visto di lavoro o iniziare una pratica di emigrazione verso gli Stati Uniti. I 2 anni di residenza in patria non devono essere completati se si desidera rientrare in una categoria che NON sia quella di residente permanente, H-1b, L-1 o K-1.

Questo requisito fa parte della legge statunitense, nella sezione 212(e) dell'Immigration and Nationality Act. Se non è possibile tornare a casa per due anni, a volte è possibile ottenere una deroga. Maggiori informazioni su questa procedura di deroga sono disponibili sul sito web del Dipartimento di Stato. La procedura può durare fino a un anno, quindi è bene pianificare per tempo.

Quanto costa il Visto J1 USA?

I costi totali delle tasse governative dovute per il visto J1 ammontano a 405$ e comprendono la tassa SEVIS di 220$ e il costo dell'appuntamento in ambasciata di 185$, nel 2024. In caso scegliate di rivolgervi a un'agenzia specializzata per la richiesta del visto J1 come Visafy, ai costi citati bisogna aggiungere il prezzo del servizio, che include l'assistenza nella compilazione della documentazione, la prenotazione gli appuntamenti presso l'ambasciata, oltre che a consulenza e supporto durante l'intero processo di richiesta del visto J1.

È bene tenere presente che i costi menzionati sono validi al momento della scrittura di questo articolo e potrebbero subire variazioni nel corso del tempo.

Da notare che il vostro sponsor potrebbe coprire il costo della tassa SEVIS di 220$, per cui rimarrà da pagare esclusivamente il costo dell'appuntamento di 185$. L'ambasciata/consolato inoltre offre la possibilità di riconsegna a domicilio del passaporto (con il visto) al costo aggiuntivo di circa 33€. In alternativa si potrà far consegnare gratuitamente il passaporto presso alcuni punti DHL predefiniti nelle città di Roma, Milano, Torino e Napoli (indipendentemente dalla città dove si è tenuta l'intervista) per poi ritirarlo presso gli stessi. Si tenga in considerazione che tutti i costi menzionati possono subire modifiche nel corso del tempo.

Dove richiedere visto J1?

Con l'aiuto di un servizio professionale e digitale come quello di visafy, è possibile richiedere il visto J1 online, supportati da un team esperto e dalla nostra piattaforma user-friendly.

Comprendiamo quanto la procedura di richiesta del visto J1 possa essere molto faticosa a causa dei diversi documenti richiesti e della procedura complessa e grazie al nostro servizio è possibile semplificare questa procedura e richiedere velocemente un visto J1.

Con anni di esperienza di successo nel supportare i richiedenti nella loro domanda di visto J1, il nostro team si impegna a garantire che ogni fase del processo sia gestita con la massima professionalità e semplicità. Vi aiuteremo a preparare tutti i moduli e i documenti di supporto necessari, seguendo i migliori standard e le migliori pratiche del settore, per far sì che non ci siano ritardi o rifiuti visto.

Non rischiare di affrontare in solitaria questo intricato processo. Contattaci oggi stesso per una consulenza personalizzata e per ricevere assistenza continua durante l’intero processo di richiesta del visto J1.

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Le domande più frequenti

  • In quale Paese posso fissare l'intervista in ambasciata per il visto J1?

    L'appuntamento per l'intervista dev'essere fissato presso l'Ambasciata o il Consolato degli Stati Uniti del Paese o anche in un altro Paese diverso da quello di residenza.
  • L'intervista in ambasciata per il visto J1 è sempre richiesta?

    L'intervista in ambasciata per il visto J1 è generalmente richiesta per i richiedenti visto, salvo alcune eccezioni limitate, come ad esempio per coloro a cui è stato precedentemente rilasciato un qualsiasi tipo di visto per gli Stati Uniti, oppure ai richiedenti visto di età inferiore a 13 anni o superiore a 80 anni, oppure alla maggioranza dei richiedenti che rinnova un visto.
  • Posso entrare negli Stati Uniti con più di 30 giorni di anticipo con un visto J1?

    I possessori di visto J1 non possono entrare negli Stati Uniti prima di 30 giorni dalla data di inizio del programma. Se si desidera entrare negli Stati Uniti prima di 30 giorni, è necessario richiedere e ottenere separatamente un visto per visitatori e successivamente presentare separatamente una domanda di cambio di status presso l'U.S. Citizenship and Immigration Services (USCIS) per ottenere lo status di visitatore di scambio.
  • Cos'è la regola dei due anni per il visto J1?

    Alcuni possessori di visto J1 dovranno tornare nel proprio Paese d'origine al termine del programma di scambio per un periodo complessivo di due anni prima di poter richiedere qualsiasi altro visto di lavoro o iniziare una pratica di emigrazione verso gli Stati Uniti. Tuttavia, a volte è possibile ottenere una deroga per questo requisito.
  • Quali requisiti deve avere l'assicurazione sanitaria per il visto J1?

    È necessario soddisfare i seguenti requisiti: un massimale di almeno 100.000 $ per le spese mediche per infortunio o malattia, un importo minimo di 25.000 $ per il rimpatrio della salma in caso di decesso, un massimale di almeno 50.000 $ per il rimpatrio sanitario e una franchigia massima non superiore a 500 dollari per incidente o malattia. Inoltre, è necessario che la società che sottoscrive la polizza assicurativa abbia uno dei seguenti rating: un rating A.M. Best di "A-" o superiore; un rating di Insurance Solvency International, Ltd. (ISI) di "A-i" o superiore; rating Standard & Poor's Claims-paying Ability pari o superiore ad "A-"; oppure un rating di Weiss Research, Inc. pari o superiore a "B+".
  • Si può lavorare negli Stati Uniti con un visto J1?

    Sì, è possibile per gli studenti in possesso di un visto J1 lavorare mentre studiano, a condizione di ottenere un'autorizzazione preventiva. Ci sono alcune restrizioni, come ad esempio quella di lavorare part-time nel campus per un massimo di 20 ore a settimana. Tuttavia gli studenti possono lavorare a tempo pieno durante le pause accademiche.
  • Quali documenti portare all'intervista per il visto J1?

    I documenti da portare in ambasciata per l'intervista sono: Passaporto valido per almeno sei mesi a partire dalla data di uscita dagli Stati Uniti; Modulo DS-2019 in originale; Modulo DS-160 solo la pagina di conferma del , come descritto nei paragrafi precedenti; Fototessera stampata conforme ai requisiti; Tassa SEVIS: la ricevuta di pagamento della stessa; Modulo DS-7002: richiesto solo per categorie J1 Trainee e Intern (tirocinanti) È bene perciò portare con sé anche: Documentazione finanziaria che dimostri i mezzi economici per finanziare l'intero corso di studi e il soggiorno negli Stati Uniti. (esempi: buste paga, dichiarazioni dei redditi, estratto conto bancario del richiedente o dei genitori del richiedente); Documentazione che dimostri i legami sociali e familiari con il proprio Paese d'origine (esempi: permesso di soggiorno, certificato di residenza, stato di famiglia, certificato di matrimonio, contratto di vendita o di locazione di un immobile)
  • Cosa fare in caso di rifiuto di visto J1?

    Ci sono diverse opzioni da esplorare se il visto J1 viene negato, che dipendono dal motivo del rifiuto. Il funzionario consolare deve informarvi dei motivi, per iscritto o a voce. Se il rifiuto si basa sulla mancanza di prove relative a un particolare requisito, a volte la semplice fornitura dell'elemento richiesto può cambiare i risultati. Infatti, a differenza di altre domande di visto, non esiste la possibilità di presentare un ricorso formale se una domanda di visto J1 viene rifiutata dal consolato. Tuttavia, è possibile ripresentare la domanda più volte. Prima di ripresentare domanda, dovete assicurarvi di aver corretto i motivi che hanno causato il rifiuto, valutando di produrre una documentazione aggiuntiva per avere una prova migliore, più forte e più convincente.
  • Quali sono le principali ragioni di rifiuto del visto J1?

    Le principali ragioni di rifiuto del visto J1 includono: Mancata presentazione della prova di un'assicurazione adeguata, Mancata presentazione di documenti finanziari adeguati, Mancata presentazione di evidenze dei legami con il paese d'origine, Inammissibilità al programma, Carenza di professionalità, Assenza di adeguate credenziali accademiche, Fornitura di informazioni false, Mancato svolgimento di controlli di sicurezza, Richiesta di visto in ritardo.
  • Come posso evitare che il visto J1 mi venga rifiutato?

    Sebbene la procedura di richiesta del visto J1 possa essere molto impegnativa, presentare la domanda in modo corretto e seguire le giuste linee guida può ridurre le possibilità di rifiuto del visto J1. Per cui, prima di iniziare la procedura, assicuratevi di soddisfare tutti i requisiti, di preparare correttamente tutti i documenti richiesti e di aver pagato tutte le tasse necessarie per il visto J1, oltre ad essere puntuali e professionali il giorno del colloquio in ambasciata/consolato. Molti candidati al visto J1 trovano utile rivolgersi a un'agenzia specializzata nel processo di richiesta del visto come visafy per assistenza professionale nella compilazione della documentazione, per evitare errori che possano causare rifiuti e/o ritardi del visto J1.
  • Quanto costa il visto J1 USA?

    Le tasse governative totali dovute per il visto J1 ammontano a 405$ e comprendono la tassa SEVIS di 220$ e il costo dell'appuntamento in ambasciata di 185$. I costi totali delle tasse governative dovute per il visto J1 ammontano a 405$ e comprendono la tassa SEVIS di 220$ e il costo dell'appuntamento in ambasciata di 185$, nel 2024. In caso scegliate di rivolgervi a un'agenzia specializzata per la richiesta del visto J1 come Visafy, ai costi citati bisogna aggiungere il prezzo del servizio, che include l'assistenza nella compilazione della documentazione, la prenotazione gli appuntamenti presso l'ambasciata, oltre che a consulenza e supporto durante l'intero processo di richiesta del visto J1.
  • Quanto dura il visto per gli Stati Uniti J1?

    La durata del soggiorno negli Stati Uniti con un visto J1 dipende dal programma di scambio per il quale si fa domanda (alcuni programmi possono durare solo pochi mesi, mentre altri possono durare fino a cinque anni), e dà diritto a rimanere negli Stati Uniti per tutta la durata del programma.
  • Dove richiedere visto J1?

    Con l'aiuto di un servizio professionale e digitale come quello di visafy, è possibile richiedere il visto J1 online, supportati da un team esperto e dalla nostra piattaforma user-friendly. Con anni di esperienza di successo nel supportare i richiedenti nella loro domanda di visto J1, il nostro team si impegna a garantire che ogni fase del processo sia gestita con la massima professionalità e semplicità. Vi aiuteremo a preparare tutti i moduli e i documenti di supporto necessari, seguendo i migliori standard e le migliori pratiche del settore, per far sì che non ci siano ritardi o rifiuti visto.
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